Mattia Della Rocca: capitano, numero 10 e leader della Roma di Tanrivermis

Non era facile scendere in campo dopo l'inaspettata sconfitta contro il Lecce e affrontare il Milan, che nonostante il momento negativo di forma (soltanto un punto conquistato nelle ultime quattro giornate) rimaneva comunque un avversario assolutamente da temere. Eppure, la Roma guidata in panchina da Tanrivermis è riuscita a vincere in rimonta, ribaltando l'1-0 di Ibrahimovic con i gol di Della Rocca e Mlakar nella ripresa.

Da menzionare l'ennesima prestazione di livello del numero dieci, Mattia Della Rocca, che ha indossato inoltre la fascia di capitano al braccio, come spesso gli è capitato durante l'attuale stagione. È lui a caricare e incitare la squadra, soprattutto nel secondo tempo, emergendo come leader assoluto - tecnico e carismatico - di questo gruppo. Calciatore estremamente duttile (può giocare, infatti, da mezzala, trequartista o esterno offensivo) che abbiamo imparato ad apprezzare e ammirare ormai da diverse stagioni, inserendolo anche tra le pagine del nostro ultimo Almanacco. In quell'occasione, vi abbiamo raccontato della sua prima esperienza nell’Honey Soccer City, società dilettantistica capitolina, dove attira l'interesse di numerosi osservatori, tra cui quelli della Roma, che non esitano a "vestirlo di giallorosso". Tra i tanti successi ottenuti nel club, ricordiamo la vittoria del campionato Under 17, dove risulta decisivo in particolar modo nella semifinale contro il Milan, realizzando la rete del definitivo 2-0. 

Oltre alle notevoli doti tecniche, tra cui spiccano il primo controllo e il tiro in porta, va sottolineato il grande temperamento. "Tutte le volte che scende in campo, che si tratti di una gara di campionato o una partitella di allenamento, mette in mostra un agonismo che mi colpisce sempre - ci ha confidato Marco Ciaralli, suo allenatore nella passata stagione - Dà la sensazione di voler vincere ogni situazione. È uno di quei calciatori che pone la squadra e le sue esigenze davanti a tutto, anche a se stesso. Aggiungerei, infine, che è anche notevolmente romanista e credo che non sia una cosa da sottovalutare”.

Una pedina fondamentale, dunque, per la Roma Under 18, che si prepara ad affrontare le ultime tre partite della regular season con l'intento di strappare i primi due posti della classifica e qualificarsi, direttamente, alla semifinale del campionato.