Trofeo Caroli a Gallipoli: le “dilettanti” studiano da Pro!

26.02.2020 19:06 di  Redazione LGI   vedi letture

Il viaggio LGI alla scoperta delle migliori realtà dilettantistiche non poteva non fare tappa a Gallipoli, dove in occasione del Trofeo Caroli Hotels riservato alla categoria Under 14 diverse realtà provenienti dalla LND hanno avuto modo di confrontarsi con le più blasonate squadre professionistiche del panorama italiano.

Molte di loro hanno strappato applausi a scena aperta impegnando spesso, e talvolta anche battendo, formazioni molto più attrezzate. Doverosa l'apertura riservata ai laziali della Tor Tre Teste, che si confermano nell'elite della categoria

La gioia dei ragazzi del Real Casarea dopo la vittoria contro i Blue Devils

andando a conquistare un prestigioso secondo posto che fa il paio con la vittoria ottenuta proprio dalla squadra in orbita Liverani appena due anni orsono.

Ma l'obiettivo de La Giovane Italia è andato a catturare anche tutte le altre realtà della famiglia LND presenti nel Salento. Le sorprese del torneo sono state sicuramente due realtà campane, che si sono affrontate addirittura negli ottavi di finale in un "derby" che ha infiammato le tribune dello stadio di Ugento.

 Il Real Casarea ha superato di misura i Blue Devils al termine di un match che ha riservato grandi emozioni a tutti i presenti, consentendo alla squadra di mister Furino di raggiungere i quarti di finale, dove però la corsa è finita proprio per mano della Tor Tre Teste.

Altra formazione in orbita LND che ha raggiunto gli ottavi di finale

Jonathan Pagano, vice allenatore della Segato Viola

è stata la Segato, compagine calabrese che ci ha regalato un calcio all'avanguardia e godibilissimo, (battuta solo da una super Lazio nelle top 16),

mettendo in mostra alcune individualità importanti che sicuramente ritroveremo a breve nei nostri focus.

Si sono fermati invece ai gironi i cammini di tutte le altre compagini provenienti dal mondo dei dilettanti. Partiamo dal nord e più precisamente da una delle squadre più note a Milano, quell'Ausonia 1931 che ha ben impressionato portandosi a casa anche un premio individuale (quello riservato ai portieri, vinto dal giovane Volonnino): ottimo bottino per la formazione meneghina.

Mario Di Benedetto, allenatore dell'Ausonia

Nello stesso girone dell'Ausonia ha disputato poi un buon torneo anche l'Accademia Sorrento che, pur non raccogliendo punti, ha fatto vedere sprazzi di bel gioco grazie soprattutto alla sua stellina Ercolano. Dalla Campania è arrivato anche il Monteruscello, giovane e frizzante squadra di Pozzuoli.

In rapida successione poi il plotone di squadre del territorio pugliese, a partire da una Nitor Brindisi capace di ottenere ben cinque punti nel girone eliminatorio. Assieme a lei hanno messo in mostra i loro piccoli talenti anche la Asd Fabrizio Miccoli di Lecce, la Nuova Taras  e la Giovani Cryos di Taranto, la Nick Calcio e la Bari Campioni dal capoluogo. Seguono le "padrone di casa" che con il loro pubblico hanno colorato le tribune dei sette stadi coinvolti nel torneo:  la Soccer Dream di Parabita, la Capo di Leuca e il Gallipoli.

Chiudiamo con una citazione particolare per la Victor Andria, formazione della più ampia galassia Fidelis, che pur raccogliendo pochi punti ha destato grande interesse per la sua qualità di gioco e per alcune ottime prestazioni da parte dei suoi ragazzi. Saranno proprio loro i protagonisti del nostro prossimo focus sul mondo dei dilettanti.