Mattia Pampano, giovane bomber in doppia cifra
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Dieci gol in campionato sono un bottino di tutto rispetto per un attaccante a prescindere dalla categoria. Tuttavia, se raggiungi la doppia cifra a 19 anni in un campionato tosto come la serie D, significa che possiedi qualcosa di speciale.
Questo è lo score di Mattia Pampano, puntero classe 2002 del Montegiorgio che sta vivendo una stagione magica. Tra gli Under 19 della categoria è di gran lunga il miglior marcatore, ha realizzato un quarto delle reti segnate dalla sua squadra ed è in piena lotta per il primato del nostro ranking.
Mattia Pampano nasce calcisticamente nelle giovanili dell’Ascoli, ma nel 2018 si trasferisce al Montalto, società partecipante alla Promozione marchigiana. Nonostante abbia soltanto 16 anni, il tecnico della prima squadra lo ritiene pronto per il debutto e il ragazzo non delude perché termina il campionato con una ventina di presenze e quattro gol all’attivo.
Nel 2019 il Montegiorgio decide di investire su di lui, dapprima aggregandolo con la Juniores Nazionale per farlo crescere ulteriormente e poi inserendolo in prima squadra. Nella parte finale della stagione Mattia inizia ad avere continuità, gioca le ultime cinque gare di campionato da titolare e realizza il suo primo centro in serie D contro il Chieti.
In estate il club marchigiano decide di cambiare guida tecnica puntando su Eddy Mengo, che si accorge subito del potenziale del ragazzo e lo ritiene pronto per affidargli le chiavi del reparto offensivo. La risposta del giovane attaccante non si fa attendere molto, poiché va a segno nella seconda giornata contro il Cynthialbalonga e di lì in poi inanella una serie di grandi prestazioni condite da gol e assist: proprio qualche giorno fa è arrivata la rete numero dieci nella sfida contro il Rieti.
Nella sua breve carriera Mattia ha ricoperto tutti i ruoli dell’attacco: trequartista, esterno, centravanti e seconda punta, che probabilmente è la posizione migliore per mettere in risalto le sue doti di attacco alla profondità. Alle buone qualità tecniche unisce una grande cattiveria sotto porta e capacità di anticipare lo sviluppo dell’azione, oltre ad un enorme lavoro di copertura in fase di non possesso.
Ovviamente il rendimento espresso nell’arco di tutta la stagione ha alzato le antenne di molti club professionistici, ma il giovane marchigiano per adesso è concentrato sul suo Montegiorgio e ha ancora voglia dare un contributo per tentare l’accesso ai play off (la squadra attualmente si trova al settimo posto distante quattro punti dalla quinta in classifica).
E poi chissà cosa gli riserverà il futuro. Di sicuro le sue qualità, la sfrontatezza in campo e la voglia di migliorare lo porteranno a togliersi grandi soddisfazioni.
Articolo a cura di Alessandro Bacci.
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