È Simone Bencivenga l'MVPlayer LGI di Frosinone-Lazio, andata degli ottavi di finale

Frosinone e Lazio si sono affrontate per la gara d'andata degli ottavi di finale, ma non è il primo scontro dell'anno tra le due compagini del Lazio. Nella regoular season infatti si erano già date battaglia due volte, con la vittoria dei ciociari tra le mura amiche ed il pareggio 1-1 a Roma. Questa volta, per la prima volta in stagione, a trionfare è stata la Lazio, che si è imposta per 2-1 grazie ad una prestazione fatta di sostanza e sacrificio. 

Numerosi gli indisponibili tra le fila biancocelesti, a partire da mister Alboni, in tribuna per squalifica. Insieme a lui anche alcuni ragazzi infortunati che hanno seguito la squadra in trasferta. Non mancano neanche i forfait dell'ultimo minuto, come quello di Di Bartolomeo, che avrebbe dovuto giocare basso a destra nella linea difensiva biancoceleste ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca per problemi fisici durante la rifinitura. Al suo posto, con la maglia numero 2 ha infatti giocato Simone Bencivenga. 

La gara si è messa subito in discesa per gli ospiti, che hanno trovato dopo solo 20 minuti il vantaggio con Francioli: a seguito di una grandissima giocata in solitaria di De Martino il numero 5 è stato abile a spedire in rete dopo la deviazione in area di Di Giosia. Raddoppio che arriva 10 minuti più tardi e porta la firma di Mocci. Nella ripresa il Frosinone scende in campo con un atteggiamento completamente diverso da quello visto nella prima frazione e trova subito il gol che accorcia le distanze al quinto minuto, grazie ad un autorete di Trifelli. L'assedio nei minuti finali non basta ai padroni di casa, che escono quindi sconfitti con un gol di scarto da questi primi 80 minuti degli ottavi. 

Da segnalare la prestazione di Simone Bencivenga, secondo noi migliore in campo quest'oggi. Vogliamo infatti premiare il numero 2 dei biancocelesti, nonostante non abbia contribuito attivamente a nessuna rete, perché la sua gara difensiva è stata assolutamente impeccabile. Attento e concentrato per tutti gli 89 minuti di gioco, si è reso protagonista grazie alle numerose chiusure difensive, alle ottime marcature ed alla costanza che è riuscito a dare alla sua prestazione per tutta la sfida, forse l'unico in campo a non aver commesso alcun tipo di sbavatura o calo di tensione.