Il Vicenza può sognare con le giocate di Alessandro Pallaro

Il centrocampista biancorosso è stato protagonista nei quarti di finale contro la Fiorentina, segnando un gol d'antologia e trascinando i compagni
27.05.2022 11:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Alessandro Pallaro
Alessandro Pallaro

Arrivato in sordina alle finali nazionali del campionato Under 16, il Vicenza di mister Stevanin si sta togliendo tantissime soddisfazioni. Dopo aver sgretolato il Verona nel turno preliminare, i biancorossi agli ottavi di finale hanno eliminato il Bologna, che aveva dominato il girone C del campionato. Giunti ai quarti, contro la Fiorentina, avversaria di ottima caratura, la squadra berica si è imposta con un 3-1 che fa ben sperare in vista del ritorno di domenica. Protagonista assoluto della sfida è stato Alessandro Pallaro, protagonista del match con una rete da favola che ha rimesso in carreggiata il match dei vicentini.

Sì, perché la partita non è iniziata nel migliore dei modi: dopo un avvio bloccato, anche a causa di un brutto scontro (fortuito) tra Cerantola e Braschi, con il giocatore viola costretto ad uscire, è stata la Fiorentina a prendere le redini del gioco, bucando la porta di Mocanu con una rete di Pellicanò. Colpita, la squadra vicentina è rimasta per un po' in balìa dei viola, prima della giocata fornita da Pallaro che ha riaperto il match. Su azione di ripartenza, il regista biancorosso si è involato sulla sinistra; quindi, entrato in area dal vertice alto, si è inventato un destro a giro su cui Martinelli veramente non poteva arrivare, un pallone morbido che si è andato ad infilare direttamente sotto l'incrocio dei pali.

Nella ripresa poi, il Vicenza prima raddoppia con Cazzin su corner; quindi chiude la sfida praticamente a tempo scaduto, quando Mavriqi ribadisce in rete al volo un cross di Tonin. In tutto questo, Pallaro guida le manovre offensive dei ragazzi di Stevanin, mostrando grande sicurezza e letture di gioco, cui abbina una fase difensiva decisamente migliorata rispetto a qualche tempo addietro e alcune giocate di grande classe. Una su tutte, il dribbling con cui mette a sedere El Dib, terzino destro della Fiorentina, piantato a terra con un tunnel di gran classe.

Il coraggio e le capacità non mancano a Pallaro, che sta crescendo esponenzialmente con il passare dei mesi. Come i giocatori di livello, con l'arrivo delle partite decisive è riuscito ad alzare il livello e a migliorare il proprio rendimento: interdisce maggiormente il gioco avversario, mettendosi in luce come un giocatore di rottura tenace, forza meno la giocata e, quando la fa, riesce più spesso nell'intento che si è prefissato. Da qualche mese poi sta riuscendo anche a segnare con maggiore costanza, rendendosi sempre più pericoloso in zona gol. La sua crescita è soprattutto caratteriale: quelle pause e la minore costanza che si erano intraviste durante il campionato sono state accantonate, per contribuire maggiormente al successo della squadra e del gruppo.

La qualificazione in semifinale non è ancora raggiunta: domenica i biancorossi saranno ospiti a Firenze per il match di ritorno contro i viola e, pur con un vantaggio di due reti, la squadra vicentina non ha ancora in mano il passaggio del turno. Ci sarà da soffrire e da sudare ancora in Toscana ma, se Pallaro e compagni continueranno ad alzare il livello in questo modo, ogni speranza è lecita.