Francesco Pio Esposito si carica l'Inter sulle spalle

L'attaccante classe 2005 è in uno strepitoso momento di forma e sta risollevando i nerazzurri di Chivu dopo un inizio di campionato da incubo.
01.03.2023 18:00 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
Francesco Pio Esposito si carica l'Inter sulle spalle
© foto di ©Instagram/pio_espo_

Nel calcio, come nella vita, oltre alla legge dei grandi numeri conta anche quella dei grandi nomi.  

Ne è un fulgido esempio Franceso Pio Esposito, attaccante dell’Inter Primavera di mister Christian Chivu e assoluto trascinatore dei nerazzurri in questo ultimo periodo.  

Il bomber campano sembra non aver risentito minimamente della costante pressione che potrebbe scaturire nel crescere con due fratelli che di nome fanno Salvatore, attualmente militante nello Spezia in Serie A, e Sebastiano, che il 21 dicembre 2019 è diventato il giocatore più giovane di sempre ad aver gonfiato la rete a San Siro con la casacca nerazzurra, facendo meglio di una bandiera come Beppe Bergomi.  

Perseveranza è il denominatore comune che ha portato Pio a lavorare giorno dopo giorno per guadagnarsi prima la fiducia incondizionata di mister Chivu, poi la confidenza giusta per minacciare quella porta che solo un airone di razza può bersagliare con così ovvia continuità.  

La partenza della stagione 2022/2023, tuttavia, è stata un vero e proprio incubo sia per lui che per l’intera squadra. I campioni d’Italia, dopo aver alzato il meritatissimo scudetto in quel Mapei Stadium che tanto ha portato bene anche alla prima squadra del Milan, sono apparsi irriconoscibili, collezionando pareggi e sconfitte interrotti solo dalla pesantissima vittoria a Firenze, ottenuta grazie al bomber bulgaro Nikola Iliev che prima dell’ascesa di Esposito trascinava i suoi a suon di reti pesanti e assist decisivi.  

Nonostante sia una punta generosa e con maggior predisposizione al gioco di sponda e nel venire incontro alla sfera per liberare i compagni, il classe 2005 ha dato assaggio delle sue qualità da rapace d’area contro Atalanta e Empoli, prima di esplodere definitivamente nella gara più importante di tutte. Il derby contro il Milan è stato il vaso di Pandora della stagione di Francesco: protezione palla sui 40 metri e giocata sublime per lo scatto di Owusu che solo un vero e proprio regista offensivo può captare, 1-0, l’Inter decolla. Esattamente come Esposito che, per chi non lo avesse ancora capito, mostra il vero repertorio della casa. Perché sì, un attaccante generoso fa gola a tutti, ma indipendentemente dalle tue attitudini o preferenze in campo, è sempre il gol a fare la differenza.  

Impressionato dalla sua notevole struttura fisica, ecco che Chivu si è trovato di fronte a un centravanti purissimo, capace non solo di giocare per la squadra, ma quando occorre di staccare splendidamente in terzo tempo risolvendo le gare più complicate con un’incornata vincente; infatti, dati alla mano, in più della metà delle reti realizzate da Esposito, il pallone è stato accompagnato in porta con la ‘cabeza’. Totale: 10 in campionato, 1 meravigliosa, ma purtroppo inutile in Youth League.  

La Giovane Italia è orgogliosa di raccontare la storia di Pio, che con noi ha realizzato traguardi importanti come testimoniato dal secondo posto lo scorso anno con i Ranking Under 17 e la titolarità nella Top 11 LGI di fine stagione. Anche se, conoscendo appunto la sua perseveranza e la voglia di migliorarsi, si spingerà oltre i limiti per rialzare l’Inter da una scomodissima e poco adeguata nona posizione.