Allegri "bacchetta" Miretti, Paolo Ghisoni: "Vuole proteggere il ragazzo"
Durante il pomeriggio di TMW Radio, Paolo Ghisoni è intervenuto per analizzare alcuni dei temi più interessanti riguardo il calcio giovanile.
Il primo argomento di discussione le recenti dichiarazioni del Presidente Gravina, che ha lanciato l’allarme sui pochi giovani italiani impiegati nelle prime due giornate di Serie A: “Nel nostro campionato è difficile trovare ragazzi italiani che giocano e anche in Serie B, definita da molti come la "categoria dei giovani", non ne abbiamo poi così tanti. Le buone notizie arrivano dall’estero: il primo gol di Lucca con lo Jong Ajax e l’esordio di Bianco con la maglia del Bayern Monaco. Andiamo forte, ma non in Italia. Nel match di ieri sera tra Sampdoria e Juve c’è stata una grande dimostrazione con l'ingresso in campo di Miretti, che ha dato la scossa a tutta la squadra. Per un momento ho sognato un centrocampo composto da Locatelli-Miretti-Rovella con Fagioli trequartista, purtroppo però siamo ben lontani da tutto ciò”.
La seconda metà della puntata si è spostata proprio sul talento bianconero, “criticato” da Allegri nel post partita: “Io credo che questo sia un vestito che Allegri indossi spesso in chiave giovani italiani: quando si accelera troppo con le aspettative, ci tiene a frenare l'entusiasmo. Lo ritengo uno dei migliori a livello di gestione dello spogliatoio, le dichiarazioni di ieri le ho viste come qualcosa di costruttivo, un messaggio positivo. Negli ultimi anni la Juve ha perso giocatori importanti a centrocampo, ora tutti i tifosi vorrebbero vedere Miretti: è un modo per proteggerlo e farlo rimanere con i piedi per terra”.
Ci affacciamo ad un periodo ricco di gare per tutte le nazionali, senza però trovare un reale filo conduttore tra le varie selezioni.
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