Una bordata di destro di Nicolò Bertola trascina l'Aquila Montevarchi

La sfida tra Imolese e Aquila Montevarchi è una partita bloccata: per un'ora, nessuna delle due squadre riesce a fare male all'altra, nemmeno quando gli ospiti usufruiscono di un calcio di rigore perché Giordani si fa ipnotizzare dal portiere di casa Rossi. A sbloccare il match, è quindi un eroe inaspettato: si tratta di Nicolò Bertola, difensore centrale dell'Aquila, che accorre su un pallone respinto dalla difesa imolese e lascia partire dai venticinque metri una bordata che si insacca all'angolino basso della porta emiliana, battendo Rossi e dando il la alla vittoria degli ospiti. Per il difensore scuola Spezia si tratta della prima rete da professionista, arrivata alla settima presenza stagionale.

L'Aquila arrivava in Emilia con disperato bisogno di punti: la serie di cinque sconfitte consecutive rimediata, interrotta solo la settimana prima da un pari con la Vis Pesaro, aveva fatto precipitare i rossoblu nei bassifondi della classifica e solo una vittoria avrebbe potuto risistemare, almeno parzialmente, una situazione fin troppo pericolante. La giocata di Bertola, e il successivo raddoppio di Alagna, fanno sganciare i valdarnesi dall'ultimo post, rimettendoli in corsa anche per la salvezza diretta.

Bertola è arrivato in estate a vestire il rossoblu: il difensore centrale l'anno scorso aveva assaggiato i campi di Serie A con la squadra che l'ha cresciuto, lo Spezia, dove ha trovato l'esordio in massima serie dopo una stagione passata aggregato alla squadra di Thiago Motta. Quest'anno, dopo aver cominciato nuovamente con i liguri, ha scelto l'avventura in prestito in Serie C, per trovare minuti e spazio, facendo lo stesso percorso di Niccolò Pietra, suo compagno di squadra nella primavera degli Aquilotti, ceduto in estate all'Aquila Montevarchi.

L'inizio di stagione, per Bertola, non è stato dei più semplici: dopo l'esordio contro il Gubbio alla prima di campionato, un problema fisico ha tenuto Nicolò lontano dal campo per più di un mese; il ritorno all'ottava di campionato, quando è iniziata la striscia negativa dei ragazzi di mister Malotti. Ora, una rete che dà fiducia sia al ragazzo che alla squadra, conscia di poter concorrere per la salvezza, forte di uno scontro diretto portato a casa in maniera anche autorevole.

Il centrale di Carrara è un difensore moderno, capace di giocare sia a sinistra che a destra, capace di impostare e che sfrutta le lunghe leve che Madre Natura gli ha dato in dote per prendere il tempo agli avversari sia sulla corsa che di testa. Per lui, l'ex capitano dello Spezia Giulio Maggiore aveva solo parole al miele, tanto che lo elogiò per le sue capacità di leggere le situazioni e di approcciarsi in campo.

Ora, l'Aquila è attesa da un'altra partita delicata in chiave salvezza: a fare visita alla squadra di Montevarchi sarà la Recanatese, altra formazione impelagata nelle zone basse della classifica. Per Bertola e compagni, vista la ritrovata vittoria, un altro step importante nella corsa alla salvezza.