È Calogero Sanfratello l'MVPlayer LGI del torneo Lazio Cup

Oggi si è interrotto il cammino della rappresentativa LND all'interno della Lazio Cup, in semifinale, ad un passo dal sogno, sconfitti di misura dai campioni in carica dell'Atletico Madrid. Dopo un primo tempo a reti bianche, con entrambi i portieri impegnati ben poco, nella seconda frazione di gara hanno avuto la meglio gli spagnoli, passati in vantaggio al 18' grazie a Castillo, che dopo aver vinto una serie di rimpalli è riuscito ad entrare in area e beffare Di Giorgio sul secondo palo. 1-0 arrivato dopo alcune conclusioni degli spagnoli che hanno spinto sull'acceleratore proprio ad inizio ripresa, non riuscendo però a scalfire il muro eretto dalla difesa di mister Sanfratello. Partita che dopo la rete del numero 10 ha visto la rappresentativa riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio senza però riuscire veramente ad impensierire Nico, l'estremo difensore dell'Atletico. 

Ci sembra doveroso premiare quindi il cammino dei 22 ragazzi selezionati per far parte a questa manifestazione, percorso ricco di soddisfazioni, a partire dalla vetta del girone B conquistata con tre vittorie su tre, mantenendo sempre la porta inviolata. Passando poi per la vittoria contro una squadra di professionisti come la Lazio, arrivata grazie ad un gruppo compatto e concentrato. Vogliamo premiare soprattutto l'atteggiamento, visto per tutto il torneo, e rimarcato quest'oggi contro i campioni in carica dell'Atletico Madrid, in una sfida storica per la Lega Nazionale Dilettanti. Dove il gruppo, oggi in maglia bianca, ha dato filo da torcere per 70 minuti di gioco ai campioni spagnoli, costringendoli a chiudersi nella propria area di rigore per il finale, probabilmente per la prima volta veramente in difficoltà nell'arco di questo torneo. 

Proprio per tutti questi motivi è giusto sottolineare il lavoro di chi ha reso possibile tutto ciò, secondo noi l'MVP di questa manifestazione, il mister Calogero Sanfratello. A lui vanno meriti tecnici, tattici ma soprattutto umani, perché non è certamente facile unire in così poco tempo un gruppo di ragazzi che non si conosce minimamente e vive in luoghi diametralmente opposti in giro per tutto lo stivale. La vittoria più grande spesso per gli allenatori delle rappresentative è proprio quella di vedere ragazzi provenienti da contesti completamente differenti diventare compagni in tutto e per tutto, di squadra e di vita, conferma che ci ha restituito il campo vedendo quanto fosse unito questo gruppo. Al mister vogliamo fare anche i complimenti per la gestione delle risorse, delle forze e delle gare: in più situazioni di gioco sono stati i suoi cambi ed i suoi aggiustamenti tattici a dare la svolta vincente alla partita, consentendo quindi alla rappresentativa di intraprendere questo speciale percorso come una protagonista assoluta all'interno della quindicesima edizione della Lazio Cup.